Vale la pena investire nel whisky?

Vale la pena investire nel whisky?
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Il whisky è un alcolico con una lunga tradizione di produzione. Le prime menzioni dell’ambra “acqua della vita” risalgono ai tempi antichi. In Scozia e Irlanda domina la tradizione di creare bevande dal gusto interessante, aromatiche e dai colori meravigliosi. Lì, ogni distilleria ha il suo stile e carattere unici. I prodotti di alcuni di loro hanno un sapore eccellente. Alcuni hanno raggiunto un tale prestigio che i prezzi delle singole bottiglie sono paragonabili ai prezzi delle auto esclusive. Vale la pena investire nel whisky? Ma si tratta di una moda passeggera e le bottiglie di alcol ambrato, che oggi valgono una fortuna, presto non varranno più niente?

Vale la pena investire nel whisky: moda o valore senza tempo?

Le aste, passate e previste, da Sotheby’s a Londra, dove il collezionista, unico e unico, The Macallan 1926 60 YO Valerio Adami è stato recentemente venduto per un prezzo esorbitante di 10,85 milioni di PLN, dimostrano perfettamente che il whisky non è un alcol normale. Tra Ballentain acquistati in negozio e single malt unici provenienti da botti uniche, distillerie tradizionali o serie unica c’è un grande salto.

Vale la pena investire nel whisky? Sicuramente sì, anche se, come per ogni investimento, è necessario prima conoscere bene il mercato. Vale la pena leggere alcuni suggerimenti per iniziare.

  • Aumento del valore: negli ultimi dieci anni, i prezzi delle bottiglie di whisky rare e uniche sono aumentati in modo significativo, rendendolo una forma di investimento interessante.
  • Stabilità del valore: il whisky è considerato un asset con una bassa correlazione con i mercati finanziari tradizionali, che può aiutare a diversificare il portafoglio di investimenti.
  • Mercato globale: l’interesse per il whisky sta crescendo in tutto il mondo, soprattutto nei paesi asiatici, il che garantisce una domanda costante e un mercato globale per gli investitori.
  • Tradizione e storia: il whisky ha una ricca storia e tradizione, che gli aggiunge valore culturale ed emotivo e può anche attrarre collezionisti e investitori appassionati.
  • Produzione limitata: molti whisky di prestigio sono prodotti in quantità limitate, il che li rende particolarmente attraenti per gli investitori che cercano rarità e unicità.
  • Sviluppo del mercato degli investimenti: l’emergere di fondi di investimento specializzati e di indici che seguono il mercato del whisky dimostra la professionalizzazione di questo settore e l’apertura di nuove opportunità per gli investitori.
  • Copertura contro l’inflazione: alcune persone credono che le bottiglie di whisky rare e pregiate possano fungere da copertura contro l’inflazione, mantenendo il loro valore a lungo termine.
  • Potenziale delle applicazioni tecnologiche: lo sviluppo di tecnologie come la blockchain può contribuire ad aumentare la trasparenza e l’autenticità delle singole bottiglie di whisky.

Investire nel whisky

Nel mondo degli investimenti, dove dominano gli asset tradizionali come immobili, azioni e obbligazioni, appare un nuovo attore eccezionalmente attraente: il whisky. Ciò che un tempo era associato principalmente al piacere della degustazione, oggi è diventato oggetto di interesse per facoltosi investitori alla ricerca di nuove modalità per diversificare il proprio portafoglio. Bottiglie di alcolici uniche vengono sempre più spesso messe all’asta e, dopo l’acquisto, vengono conservate nelle casseforti dei nuovi proprietari. I prezzi più alti vengono raggiunti dalle bevande single malt e single barile, come il già citato Macallan del 1926. È stato imbottigliato dopo 60 anni di maturazione, ogni bottiglia ha la propria etichetta unica progettata e creata da un rinomato artista. Il precedente record d’asta è stato battuto da un’altra bottiglia della stessa distilleria, Macallan Fine&Rare 1926.

È difficile dire che sapore abbia questo whisky. Tuttavia, la leggenda narra che uno dei proprietari, dopo aver fatto un’offerta per un costosissimo Macallan della stessa serie, semplicemente aprì la bottiglia e bevve il whisky. Questo intenditore probabilmente ha servito la sua preziosa bevanda vetro unico. Tuttavia, questo approccio ha poco a che fare con gli investimenti.

Dinamiche del mercato del whisky

Analizzando l’ultimo decennio, si può notare un aumento eccezionale del valore del whisky come bene di investimento. Indici come il Knight Frank Rare Whiskey 100 Index hanno registrato aumenti del 582% in un periodo di 10 anni. Sono valori che attirano l’attenzione di ogni investitore alla ricerca di opportunità sul mercato. I numeri grezzi rispondono quindi perfettamente alla domanda se valga la pena investire nel whisky.

Tela di whisky Rere
Aumento del valore del mercato del whisky, fonte: rarewhisky101.com

Cosa guida questa dinamica

La crescente popolarità del whisky nei paesi asiatici e il costante interesse in Europa e negli Stati Uniti si traducono in un costante aumento della domanda. Molti produttori di whisky, pur aumentando la produzione, hanno ancora problemi ad adattarsi alla domanda globale. Vale la pena sottolineare che le distillerie si impegnano anche a garantire che il whisky che producono e imbottigliano abbia un valore eccezionale. Si tratta quindi di una filosofia completamente diversa rispetto, ad esempio, alla produzione Jack Daniels’ E.

Di tanto in tanto compaiono sul mercato edizioni da collezione. Sono creati in collaborazione con artisti e fotografi famosi: qui Macallan è ancora una volta il leader.

Asta del whisky più costoso del mondo
Attualmente il whisky più costoso al mondo, fonte: sothebys.com

Il Gruppo Diageo ha intrapreso un’altra strategia innovativa. Ogni anno, in prossimità delle festività, mette in commercio una serie di sei o sette bottiglie storiche. Provengono da botti uniche, spesso leggendarie, ma da distillerie non più esistenti. Questa è una raccolta splendidamente pubblicata con etichette originali create da artisti rinomati. Vale quindi la pena considerare una di queste bottiglie non solo come un investimento, ma anche come… un regalo.

Brora Diaego Uscita speciale 2016
Diageo Special Relase 2016 – Brora ha già raddoppiato il suo valore. fonte: diageo.com
Uscite speciali Diageo 2020
L’intera collezione ha uno straordinario valore collezionistico e di investimento. fonte: diageo.com

Ad esempio, una bottiglia di single malt cask-strength di Pittyvaich – una distilleria ora demolita le cui botti sono state acquistate da Diageo nel 2020 – ha guadagnato molto. La situazione è simile con le bottiglie della stessa collezione dell’ormai defunta distilleria Brora, di cui sono state prodotte meno di 3.000 bottiglie, e il prezzo di ciascuna di esse è più che raddoppiato in modo significativo dal 2016. Vale la pena investire nel whisky? Questo esempio dimostra che ne vale la pena, può esserlo anche una bottiglia da collezione un regalo per una giovane coppia.

L’importanza dei dati e dell’analisi

Nel mondo degli investimenti, una conoscenza approfondita del mercato è fondamentale. Rare Whiskey 101 è diventato una rinomata fonte di informazioni, fornendo analisi dettagliate e previsioni su prezzi e tendenze. Tali parametri forniscono agli investitori gli strumenti per prendere decisioni informate, comprendere il valore dei singoli whisky e la loro potenziale crescita.

Nuove forme di investimento

Questo fenomeno ha ispirato la creazione di soluzioni di investimento innovative, come il Single Malt Fund. Consentono agli investitori di investire collettivamente in whisky rari. Aprono le porte al mondo degli alcolici premium anche a chi ha meno capitali.

Rischio e responsabilità

Come ogni investimento, il whisky non è esente da rischi. Esiste il rischio di contraffazione e di variazioni nei consumi che possono incidere sul valore delle singole bottiglie. Pertanto, è fondamentale investire con attenzione, basandosi su dati e analisi solidi.

Il mercato del whisky è diventato non solo un luogo per intenditori, ma anche un’arena attraente per gli investitori. Comprenderne le dinamiche, utilizzare fonti di informazione affidabili e prendere decisioni di investimento informate sono le basi.

Vale la pena investire nella tabella del whisky
Grafico che mostra l’aumento del prezzo del whisky, fonte: Scotch Whisky Association

Investire nel whisky non è solo un’opportunità per realizzare profitti. È anche un’occasione per conoscere la storia, la tradizione e la cultura legate a questa bevanda unica. Per molti è un modo per coniugare passione e business, creando strategie di investimento innovative e redditizie.

Una breve guida su se vale la pena investire nel whisky e come investire in esso

Non tutti possono permettersi di comprare una bottiglia di alcolico per 10 milioni di PLN. Tuttavia, il mercato del whisky non riguarda solo gli unici Macallan o il leggendario Yamazaki della distilleria giapponese Suntory. Come mostra chiaramente l’esempio della serie Special Relase di Diageo, ogni anno è possibile acquistare una bottiglia di whisky sul mercato per circa due o tremila. Spesso è una bevanda unica, proveniente da distillerie inesistenti, forte di botti con un’etichetta originale, che aumenterà di valore molte volte dopo alcuni anni di conservazione. Questo è perfetto regalo e investimenti di capitale. Tuttavia, per investire nell’alcol, come in qualsiasi altra cosa, è necessario conoscere il mercato e le sue specificità.

Ecco alcuni consigli pratici per un investitore principiante

  • Educazione e comprensione del mercato::
    • Prima di investire nel whisky, vale la pena saperne di più sulle diverse tipologie. È una buona idea esaminare la storia, le regioni di produzione e i potenziali fattori che influiscono sul valore.
  • Determinazione del budget::
    • Decidi quanto sei disposto a investire. Ricorda che investire nel whisky, soprattutto nelle bottiglie più rare e vecchie, può richiedere risorse significative.
  • Inizio della raccolta::
    • Inizia acquistando bottiglie più accessibili e convenienti per comprendere le dinamiche del mercato e acquisire esperienza.
  • Mercato primario vs. secondario::
    • Le bottiglie possono essere acquistate sia sul mercato primario (direttamente dalla distilleria) che sul mercato secondario (alle aste, dai concessionari). I prezzi possono variare a seconda della fonte di acquisto.
  • Magazzinaggio::
    • Il whisky è meglio conservarlo in un luogo buio, lontano da fonti di calore e dalla luce solare diretta. Condizioni di conservazione adeguate garantiranno il mantenimento della qualità della bevanda.
  • Monitoraggio del mercato::
    • Monitora regolarmente i prezzi sul mercato secondario, partecipa alle aste e rimani aggiornato sulle tendenze. Ciò ti aiuterà a comprendere il valore della tua collezione e a prendere decisioni di investimento informate.
  • Vendite e prese di profitto::
    • Se decidi di vendere parte della tua collezione, fallo per tempo, monitorando il prezzo e la domanda delle singole bottiglie.
  • Considera la possibilità di partecipare a fondi comuni di investimento::
    • Se non vuoi investire da solo, valuta la possibilità di investire in fondi specializzati nel whisky. Questa potrebbe essere un’opzione meno rischiosa per gli investitori principianti.
  • Acquista con passione::
    • Ricorda che investire nel whisky non è solo un freddo calcolo. Goditi il ​​piacere di cercare, scoprire nuove distillerie e costruire la tua collezione.
Cantina delle botti Suntorys 4
Distilleria a Suntory, fonte: suntory.com

Non c’è dubbio che la risposta alla domanda se valga la pena investire nel whisky è sì, e con un po’ di impegno e conoscenza è possibile creare una collezione di bottiglie il cui valore aumenterà.. Questo è un modo specifico e non ovvio, ma molto interessante di investire capitale. Ricorda però di non sprecare inavvertitamente il tuo investimento. Puoi invece prenderne un sorso whisky analcolico.