C’è ancora posto per le bambole di porcellana?
Le prime bambole di porcellana sono opere d’arte create nel XIX secolo e ancora oggi sono preziosi capolavori per i collezionisti. I più preziosi sono i prodotti delle fabbriche di marca, che creano opere uniche ispirate alla bellezza umana, sormontate da una delle ceramiche più preziose, cioè la porcellana, in passato non erano solo una parte dell’intrattenimento, ma anche un riflesso accurato delle tendenze di una data epoca. Le miniature dei personaggi sono conosciute fin dall’antichità, ma le loro funzioni variano. Riflettono i bisogni spirituali e culturali nel rappresentare le forze umane superiori e svolgono funzioni di intrattenimento, decorative ed educative.
Le bambole sono un elemento senza tempo della creatività umana e un modello delle attuali aspirazioni e convenzioni della società, che soddisfa i bisogni estetici, emotivi, psicologici e sociali. I prodotti in porcellana sono capolavori prestigiosi, apprezzati da appassionati, hobbisti, artisti, esteti, investitori e burattinai. Con lo sviluppo della tecnologia in una parte della società, le bambole di porcellana non sono più popolari. D’altra parte, l’artigianato sta guadagnando valore e le persone affascinate dall’unicità di queste bambole affermano che si tratta di materia inanimata con un’anima, racchiusa nella porcellana. Per alcuni proprietari sono membri della famiglia, tramandati da generazioni. E oggi sono l’idea perfetta per regalo.
La storia delle bambole
Nell’antichità svolgevano una funzione di culto, in epoca cristiana raffiguravano Gesù con Maria e i santi, a nel XVI secolo apparvero bambole secolari. Le prime bambole erano realizzate in stoffa e legno, intorno al 1800 veniva aggiunta la cera per conferire loro un aspetto più naturale. Come sappiamo è un materiale termosensibile, per cui col tempo venne sostituita con la pasta di carta, mentre la porcellana cominciò ad essere utilizzata intorno al 1830.
La bambola, essendo uno dei giocattoli più antichi, appariva in molti ruoli e, quando rappresentava una persona, svolgeva diverse funzioni: come giocattolo per bambini, strumento di magia, amuleto, feticcio, ninnolo, decorazione dei salotti borghesi, come così come un modello rappresentativo e un manichino nel teatro della moda. Dal 1900 circa fino agli anni ’50, la celluloide venne utilizzata per produrre bambole, e col tempo fu sostituita dal vinile e dalla plastica, da cui venne realizzata la famosa Barbie. Ruth Harzdler è stata la creatrice della prima bambola Barbie. È apparso sul mercato polacco 30 anni dopo, negli anni ’80, in negozi come Pewex.
Le bambole di porcellana prodotte a mano in piccole serie venivano firmate con il marchio o il nome del produttore. Il produttore tedesco più famoso bambole di porcellana, viaggiò per tutta l’Europa, poi si stabilì e comprò una fabbrica di giocattoli Sonneberg (Turingia) e una fabbrica di porcellana nel 1885. Il primo marchio con un’ancora fu registrato nel 1893 (ancora e le lettere AM in un cerchio). Il marchio con la lettera W indicava una testa di bambola prodotta appositamente per Louis Wolfe, azienda con sede a Sonneberg e filiali a Boston e New York, che distribuiva bambole tedesche e americane negli U.S.A. Nel 1910 fu registrato un marchio con un’ancora stilizzata combinata con le lettere AM e intorno al 1920 fu registrato un marchio con un’ancora più formale e le lettere AM su entrambi i lati o in alto.
Collezioni di bambole in porcellana
Al giorno d’oggi, bambole da porcellana Sono un’icona dei tempi passati, ma hanno ancora una schiera di affezionati estimatori e non perdono il loro valore estetico e collezionistico di prestigiose opere d’arte. Nel corso degli anni, le bambole hanno conquistato un gruppo di ardenti sostenitori, disposti a pagare cifre fino a diverse migliaia di dollari per averle. La loro bellezza non è l’unica motivazione all’acquisto, perché in seguito i loro prezzi salgono a dieci volte e le bambole sono semplicemente un investimento eccezionalmente buono.
Uno dei più desiderabili e le bambole più costose del mondo sono Zawieruszyński. Di recente, uno di loro ha registrato un record di vendite a Mosca35.000dollari. Le bambole dei coniugi Zawieruszyński sono diventate una forma di investimento e anche se i nuovi modelli sono difficili da ottenere, rappresentano sicuramente un buon investimento per anni. L’acquisto di bambole di porcellana rientra nella stessa categoria dell’investimento in whisky, vecchie automobili o tavole di fumetti. Le bambole sono realizzate in Minnesota, la loro storia è iniziata a Stalowa Wola. Zawieruszyńcy è un marchio con tradizioni, attentamente supervisionato e realizzato a mano da una coppia sposata.
Henryk e Zofia, che scolpiscono e cuciono vestiti per le loro bambole. I nomi vengono inventati insieme, ad esempio Natalia, Anulka, Celestyna, Apolonia. Tranne la porcellana Natalie Apollonie sono realizzati con altri materiali, come legno o PVC. I loro prodotti hanno già vinto oltre 100 premi e possono essere trovati in ogni angolo del mondo. La concorrenza è molto alta, questo tipo di bambole sono realizzate principalmente da aziende europee: Germania, Inghilterra, Italia e Spagna. Al di fuori degli Stati Uniti, questi sono i mercati più grandi e recentemente i collezionisti russi hanno attirato l’attenzione. Alcuni di loro sono appassionati di bambole di porcellana, spesso star di Hollywood o investitori.
Il mercato si stratifica, emergono mode, tendenze e novità diverse e negli anni ’90 sull’onda della popolarità dei prodotti dell’Europa dell’Est, anche se sono stati creati da zero negli Stati Uniti, è nato il marchio “Zawieruszyński”. Attualmente ci sono bambole cinesi a buon mercato e finte per persone con budget ridotti ma che vogliono avere una bambola unica. Il prezzo record mondiale per una bambola di porcellana è di oltre 6 milioni, si tratta di una bambola di 200 anni, un “Birdman” meccanico, che sa persino suonare il flauto.
Canoni della moda
La moda è sempre stata l’elemento della cultura più vicino al costume, manichini e bambole ne sono diventati anche il fedele riflesso. La gente cominciò a interessarsi agli abiti eleganti per le bambole, spesso molto raffinati, corrispondenti alle tendenze prevalenti. Gli abiti della bambola erano addirittura un modello, mostrando quella che era la moda del momento, gli abiti e i modelli erano riprodotti con precisione secondo le tendenze di una determinata epoca.
L’enorme ruolo delle bambole nella moda è rimasto accettato per mancanza di professione di modella. In passato, i vestiti non venivano presentati su persone reali, ma su bambole, che sono diventate parte integrante del mondo della moda. Gli inizi del suo sviluppo risalgono al XIV secolo, quando le informazioni sugli abiti e sulle acconciature alla moda iniziarono a essere trasmesse attraverso le bambole. Le bambole erano l’equivalente delle riviste di oggi, invece dei giocattoli, servivano come strumento ausiliario per diffondere informazioni sui cambiamenti nella moda e servivano anche come modelli e tavole di riviste tridimensionali.
Nei secoli successivi, le bambole modello vennero chiamate “pandore”. Nella letteratura in lingua inglese sulla storia dell’abbigliamento, questo tipo di bambole viene spesso indicato con il termine bambole alla moda, rispettivamente in tedesco e francese: modepuppen e les poupées de mode. Nonostante le obiezioni di alcuni insegnanti polacchi, il termine “bambole alla moda” è diventato comune tra i collezionisti e accettato nel linguaggio quotidiano. Le bambole alla moda includono non solo le vecchie “Pandora”, ma anche bambole di porcellana del XIX secolo in abiti alla moda e l’ultima incarnazione della bambola modello Barbie.
La bellezza della porcellana
La porcellana, considerata uno dei materiali più nobili, ha una sua data a partire dal VII secolo in Cina. Piatti, vasi e figurine sono stati realizzati con i cosiddetti “porcellana sabbia”. Dalla Cina, la porcellana fu portata in Giappone, dove il tè tradizionale veniva servito in tazze di ceramica. Cento anni dopo, i mercanti portarono in Europa prodotti realizzati con l’argilla caolino combinata con quarzo e feldspato.
È documentato che nel 620 il paese riuscì per la prima volta a produrre porcellana e una ristretta cerchia di produttori mantenne segreta la composizione dei loro beni pregiati e il metodo di produzione della porcellana. Solo nel 1708 Ehrenfried Walther von Tschirnhaus prodotto nel 1709 annunciò ufficialmente l’invenzione della porcellana europea. La prima fabbrica di porcellana bianca fu fondata a Meissen, dove il famoso artista tedesco Horold decorò prodotti in porcellana con i colori Meissen.
L’arte di decorare la porcellana si è sviluppata a tal punto che nel tempo, oltre alla funzione pratica, ha cominciato ad avere anche una funzione decorativa. Il massimo sviluppo della porcellana in Europa si ebbe nel XVIII secolo, grazie al mecenatismo reale e principesco.
Chiamata oro bianco, la porcellana è diventata un prodotto esclusivo. Era così prezioso che un ninnolo di porcellana valeva un villaggio. Si credeva che avesse proprietà magiche, ad esempio che i vasi realizzati con esso si frantumassero se riempiti di veleno. Monarchi e borghesi, volendo proteggersi dalla morte, cercavano brocche e calici di porcellana.
Oggi la porcellana viene decorata sia a mano che a macchina. I prodotti decorati con il laser sono più disponibili e più economici, e sul mercato sono disponibili vari set in ceramica bianca e soprammobili in porcellana individuali. È fatto di materiale creato centinaia di anni fa servizi da tavola e da caffè, figurine, vasi, cofanetti, bambole e gioielli.
Tecnologia vs porcellana
Al di là del ruolo importante bambole come modello, era un elemento permanente dell’arredamento domestico e sociale, perché le ragazze e le ragazze ci giocavano fino al matrimonio, indipendentemente dall’età in cui si sposavano. Al momento del matrimonio veniva donato a un parente stretto oppure tenuto. Era una certa cerimonia di transizione dall’infanzia e dal gioco all’età adulta.
La civiltà e i cambiamenti culturali sono penetrati anche nel mondo delle bambole, è sempre più raro vedere una bambina camminare per strada con un passeggino per bambole o simili a persone comuni, più simili a ideali cinematografici, idoli. Anche la forma del gioco sta diventando digitale e virtuale. Nell’era dello sviluppo tecnologico, le bambole sono state sostituite da robot in grado di svolgere compiti domestici, di difesa e persino di partner o matrimoniali. La moda è stata dominata da persone o ologrammi, e nella sfera domestica accade che le persone vengano sostituite da bambole robot.
Le miniature dei bambini, invece, somigliano molto a figure viventi dotato di funzioni vitali. Nell’era della robotizzazione e della digitalizzazione, la tecnologia è diventata un elemento inscindibile di ogni aspetto della civiltà, per questo ha influenzato anche il mondo delle bambole. La porcellana viene sostituita da un materiale che ricorda da vicino la pelle umana, e l’anima del capolavoro della bambola viene sostituita dall’intelligenza artificiale in grado di eseguire qualsiasi azione programmata. Il mondo si sta muovendo inesorabilmente in una nuova direzione, e la produzione di bambole è subordinata ad essa, ma tenendo conto del bisogno umano di bellezza, le bambole di porcellana troveranno sempre i loro fan che ne apprezzeranno l’anima estetica e senza età.
Lascia un commento