Cibo d’oro: tendenza o gusto
L’oro è principalmente associato a gioielleria, orecchini o fedi nuziali. Tuttavia, questo metallo è diventato un elemento fisso in cucina, fungendo da decorazione squisita e lussuosa per piatti e dessert.
Cibo d’oro: tendenza o gusto – questo problema verrà preso in considerazione da esperti o da ognuno di noi che potrà provare questo integratore per conto proprio. L’aggiunta di questo metallo eleva sicuramente ogni piatto ad un livello esclusivo, ma è davvero qualcosa da ammirare? Il cibo dorato piace solo alla vista o piace anche al palato?
Cibo d’oro: tendenza o gusto
Quando si pensa di introdurre l’oro nei piatti, come ingrediente di dolci o pietanze, è difficile allontanarsi dal pensare al bisogno umano di bellezza e lusso. Per secoli abbiamo mangiato su bellissimi e intricati piatti d’oro, d’argento o di porcellana e consumavamo i nostri pasti con posate di metallo.
Cibo dorato: una tendenza o un gusto, attualmente una tendenza, perché si dice che l’oro non abbia un gran gusto, è visivamente sbalorditivo. Quando cerchi le ragioni dell’aspetto del metallo sulla piastra, puoi trovare diversi motivi attrazione per questo lusso.
- Prestigio e lusso, associazione con la ricchezza
- Estetica ed effetto visivo, bellezza ed estetica del piatto
- Tradizione e storia
- Marketing e PR, l’oro nel cibo attira i clienti
- Distinguersi dalla concorrenza
- Proprietà salutistiche
L’oro in cucina: lusso o esotico?
Quando il cibo divenne non solo un’esigenza quotidiana, ma anche un’arte e un modo di esprimere il proprio status sociale, in cucina iniziarono ad utilizzare gli ingredienti più esclusivi. Uno di questi domina: l’oro.
Sebbene per molti sia una novità esotica, la storia del suo utilizzo in cucina risale a secoli fa.
La tradizione in versione moderna
Le prime tracce dell’uso dell’oro in cucina risalgono al XVI secolo, quando a Danzica veniva prodotto un liquore con scaglie d’oro, noto come Goldwasser. Questa bevanda divenne simbolo di lusso e prestigio, decorando le tavole di re e magnati.
Il cibo d’oro: tendenza o gusto, è una questione da considerare per ogni individuo. L’oro, una volta presente, appare oggi. Oggi l’oro è tornato, ma in una forma moderna e con usi più universali.
Lucentezza costosa sul piatto
Per molti l’oro in cucina è soprattutto una questione di prestigio. I piatti decorati con scaglie di questo prezioso metallo attirano l’attenzione e diventano l’attrazione principale di ristoranti esclusivi. Il costo di un piatto, ad esempio la cotoletta ricoperta di tartufo e foglia d’oro, può sorprendere, anche in migliaia di euro.
Dessert che brillano
L’oro si sposa perfettamente con i dolci. Riuscite ad immaginare una torta più lussuosa di questa, decorata con oro a 24 carati?
A Dubai, il centro del lusso, questi capolavori dolciari raggiungono prezzi incredibili, ma in Polonia l’oro decora torte e dessert, conferendo loro lucentezza e prestigio eccezionali.
Oro liquido
I cocktail con foglia d’oro sono diventati un successo nei bar di lusso. Sebbene la polvere d’oro in sé non influisca sul gusto della bevanda, le aggiunge un carattere unico e la rende un simbolo di lusso. Per molti, tuttavia, non è solo una questione estetica: l’oro ha proprietà salutari.
Oro in cucina non è solo espressione di lusso e prestigio, ma anche testimonianza del desiderio delle persone di vivere un’esperienza culinaria esclusiva e unica. Il cibo d’oro: una tendenza, un gusto o forse un semplice bisogno di contatto con qualcosa di bello? Anche se il prezzo dei piatti d’oro può essere alto, l’effetto che danno non ha prezzo: i piatti decorati con questo metallo nobile diventano una festa indimenticabile per i sensi. L’oro in cucina è una moda passeggera o una tendenza duratura? Il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: l’oro in cucina è diventato per sempre parte della storia dell’arte culinaria.
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