Le Range Rover sono considerate lussuose?
Un proverbio dice di non giudicare un libro dalla copertina: lo stesso vale per la classe di un’auto, che non dovrebbe essere giudicata frettolosamente. L’attrattiva e lo status di una determinata automobile dipendono in larga misura dal paese in cui si trova e, allo stesso tempo, dal paese di origine. In Polonia, una comune auto da crociera americana, che negli USA è una comune auto del segmento D, può suscitare molta più ammirazione del suo equivalente europeo nella stessa classe. Un esempio potrebbe essere la Ford Mustang, che negli Stati Uniti non è sinonimo di lusso o sportività: è semplicemente un frammento dell’antico splendore delle muscle car degli anni ’60 e ’70. La Range Rover è un paio di stivali completamente diversi, o meglio, due paia di pneumatici. A partire dagli anni ’70, la linea di modelli Land Rover britannici si è evoluta dal segmento della classe media a quello della classe alta, fino ad arrivare alle auto di lusso. Quindi la Range Rover può essere considerata un’auto di lusso? Certo, ma vale la pena scoprire cosa c’è dietro.
Range Rover e Land Rover sono la stessa cosa?
Spesso visibili sulle strade e molto simili: Land Rover e Range Rover. Non c’è da stupirsi, perché nonostante si tratti di due marchi distinti, il produttore è comunque la britannica Land Rover. La Range Rover è una linea di modelli ideata negli anni ’60 dagli ingegneri Gordon Bashford e Spean King. Bashford e King volevano creare un’auto che combinasse i vantaggi di un veicolo fuoristrada con il comfort di viaggio di una tradizionale autovettura per passeggeri. Dopotutto, sappiamo che in precedenza Land Rover si concentrava esclusivamente sui veicoli fuoristrada. Probabilmente non esiste film sull’Africa e su altri angoli della Terra con condizioni ambientali estremamente difficili in cui non vediamo il famoso Defender. In quanto “britannico” dovette eseguire, tra le altre cose: nella serie di film di James Bond.
Il primo prototipo Range Rover fu creato nel 1967. Gli ingegneri della Land Rover lo nascosero sotto il nome in codice “Velar”, dall’italiano “velare”, che letteralmente significa “nascosto”. Il Velar rimase “velare” per altri 25 prototipi, perché gli inglesi ne realizzarono in totale 26. Dopo tre anni venne presentato al mondo il primo modello Range Rover. Questo veicolo era esattamente ciò che i suoi creatori avevano pensato che fosse: versatile. La prima Range Rover aveva la trazione integrale permanente, un portellone posteriore in due pezzi e una carrozzeria distintiva che richiamava i modelli tradizionali Land Rover. C’era però qualcosa in questo modello che lo fece diventare rapidamente una leggenda vivente sulle strade, soprattutto sulle strade, perché era il precursore dei SUV, ma si comportava molto bene anche fuoristrada. Oltretutto, le foto mostrano chiaramente il carattere ancora un po’ grezzo di questa vettura. Le generazioni successive apparivano sempre meno “fuoristrada” e sempre più “urbane”. Il livello è aumentato anche lusso, sia dall’interno che dall’esterno.
Dopo 11 anni di conquista del mercato, la Range Rover Classic è stata rinnovata nella versione a cinque porte, diventando così un veicolo più attraente per le famiglie, che a quel tempo potevano essere ancora molto numerose. La carrozzeria, invece, non è cambiata molto.
Range Rover del 1994. La tua porta d’accesso al segmento SUV di lusso
La successiva svolta nella storia della Range Rover fu la seconda generazione di questo modello (P38A). Quando lo guardiamo, possiamo già vedere un salto su uno scaffale – al segmento auto di classe superiore. La Range Rover si libera quindi quasi definitivamente del suo passato off-road, anche se qualcosa della Land Rover Defender di quegli anni rimane ancora. Le somiglianze sono visibili a occhio nudo. Tuttavia, in sostanza si tratta di due auto completamente diverse.
Nella seconda generazione, gli ingegneri hanno mantenuto la carrozzeria robusta e i motori di grande cilindrata in due versioni: un V8 da 4,0 litri e un V8 da 4,6 litri. Successivamente alla gamma di motori si aggiunse un motore diesel da 2,5 litri più economico. La BMW, che ha permesso un migliore adattamento del veicolo alle esigenze dei diversi clienti.
Gli interni della Range Rover di seconda generazione sono stati progettati pensando al comfort e al lusso. Furono utilizzati materiali di alta qualità, come pelle e legno, e furono introdotte tecnologie avanzate, che all’epoca innalzarono di fatto lo standard nel segmento dei SUV di alta classe, che la Range Rover divenne dopo il 1994. A metà degli anni ’90, la Range Rover era di proprietà della BMW, che continuò a sviluppare il marchio. Esisteva persino un prototipo di SUV con motore V12 BMW Serie 7, ma alla fine non entrò in produzione.
La produzione della seconda generazione del Range Rover continuò fino al 2002, quando fu sostituita dal modello di terza generazione. Il P38A ha svolto un ruolo fondamentale nel consolidare la posizione della Range Rover come sinonimo di SUV lussuosi e versatili, combinando eleganza e capacità off-road senza pari. Ancora oggi il Ranger Rover II è apprezzato dai collezionisti, in particolare dagli intenditori del marchio.
Range Rover di terza e quarta generazione
La Range Rover III è probabilmente il modello più famoso di questo marchio di SUV di lusso. La terza generazione ha preso d’assalto la classe superiore Fuoristrada Oltre alle finiture di lusso, questo modello è ricco di tecnologia, tra cui sistemi di navigazione avanzati e le migliori installazioni audio ed elettroniche. Anche nella progettazione sono state adottate innovazioni, per garantire che le sospensioni garantiscano comfort di guida sia su asfalto che fuoristrada. Il modello è stato prodotto dal 2002 al 2012, ma le linee della vettura sono visibili anche nei moderni Range Rover.
La quarta generazione della Range Rover era un concentrato di lusso. L’ultimo modello del SUV, all’epoca molto popolare, è stato presentato al Salone dell’automobile di Parigi. È stato il primo SUV al mondo con carrozzeria realizzata interamente in alluminio, che ha consentito una significativa riduzione del peso del veicolo di circa 400 kg, migliorando così l’efficienza del carburante. La Range Rover non ha rinunciato ai motori potenti. Il più debole era il V6 3.0 TD da 258 CV, mentre il più potente era il V8 5.0 Supercharged da 550 CV. Tutte le varianti della nuova Range Rover erano dotate di cambio a 8 marce e trazione integrale di serie. Nonostante il suo carattere già spiccatamente lussuoso e la concorrenza diretta con l’allora Mercedes Classe S, la Range Rover mantenne comunque le sue qualità off-road, comportandosi molto bene in fuoristrada. Qui Mercedes era sicuramente in ritardo.
Range Rover oggi – Orologi Rolex tra i SUV
Da allora, la BMW ha continuato a “recuperare i soldi spesi” perché non è stata realizzata nessuna versione successiva della Range Rover significativa quanto la quarta generazione. Da allora il marchio ha continuato ad aggiornare il suo portfolio, presentando nel frattempo diverse varianti insolite.
Nel 2005 è apparsa la Range Rover Sport e, più tardi, la sua ultima versione, la Range Rover Sport SV, considerata il modello più veloce nella storia del marchio. I creatori si sono concentrati sul lusso classico e sulle qualità off-road, ma con un tocco di carattere sportivo.
Sul mercato è apparsa anche la Range Rover Evoque: la più piccola della famiglia, si è fatta apprezzare per le sue dimensioni compatte, pur mantenendo tutto ciò che la quarta generazione ha da offrire, arricchendola ovviamente con le ultime innovazioni tecnologiche e di design.
Infine, la Range Rover è tornata alle sue origini con la Velar, che prende il nome dal prototipo Range Rover Classic degli anni ’70. La Velar colma il divario tra l’Evoque e la Sport, creando una sorta di ibrido tra i due modelli. Questo modello è caratterizzato da una silhouette snella e da interni moderni, ma anche da prestazioni eccezionali.
Le Range Rover sono considerate lussuose?
Per riassumere, sì! La Range Rover è già un’auto di lusso e compete con marchi come Mercedes, Rolls-Royce e Bentley.
Lascia un commento