I piumini saranno ancora di tendenza nell’inverno 2025?

Le giacche piumino saranno ancora di tendenza nell’inverno 2025
fot. whowhatwear.com

Le vedrai per strada, in metropolitana, in ogni centro commerciale: i piumini in inverno sono ormai quasi un elemento imprescindibile della realtà polacca. E, a dire il vero, non c’è da stupirsi. Parliamo di un capo che spesso pesa meno di un chilo e mezzo, puoi infilarlo nello zaino e, nelle giornate gelide, offre un calore che una giacca di lana pesante non potrà mai garantire. Il piumino (detto anche giacca imbottita) è un capo riempito di piuma naturale – solitamente d’oca o d’anatra – che isola il calore grazie alle microscopiche fibre che creano dei “cuscinetti” d’aria.

I piumini saranno ancora di tendenza nell’inverno 2025?

E ora la domanda più importante: i piumini saranno ancora di tendenza nella stagione 2025 /2026? La risposta è: assolutamente sì. Basta dare un’occhiata alle ultime collezioni invernali dei brand premium e delle catene – i capispalla imbottiti compaiono praticamente ovunque. Inoltre, le previsioni meteo per l’inverno 2025 annunciano mesi più freddi, quindi la necessità di giacche calde non scomparirà.

Giacche Piumino

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Dall’attrezzatura tecnica a un’icona di stile

Ti ricordi quelle vecchie “trapunte” rumorose, in cui sembravi un omino Michelin? Ebbene, i piumini moderni sono tutta un’altra storia. Per capire come siamo arrivati agli attuali modelli eleganti e alla moda, vale la pena tornare alle origini.

Dallo Skyliner di Eddie Bauer a Moncler e Canada Goose

Tutto ebbe davvero inizio nel 1936, quando Eddie Bauer – dopo essere quasi congelato durante una battuta di pesca – creò la prima giubbottina in piuma d’oca disponibile komercyjnie: il modello Skyliner. Fu una svolta. Prima di allora, la piuma veniva usata principalmente nei sacchi a pelo, ma Bauer dimostrò che si poteva indossarla.

Negli anni ’60 e ’70 i piumini divennero uno standard in montagna – marchi come The North Face e Patagonia sviluppavano tecnologie outdoor. Il fill power (potere di riempimento della piuma) divenne un indicatore di qualità: più alto era, meglio era. In effetti, fu proprio allora che nacque tutto il linguaggio tecnico che oggi usano i produttori.

Il vero boom arrivò nei decenni successivi:

  • Anni ’70-’80: Moncler (fondato nel 1952 per gli sciatori) inizia a costruire la sua posizione come marchio di lusso
  • Anni ’90.: Canada Goose entra nel mercato con giacche estreme per esploratori polari e troupe cinematografiche
  • Il piumino smette di być solo un “attrezzo” – diventa un elemento dello stile di vita

Come il piumino ha conquistato le strade polacche dagli anni ’90

In Polonia il percorso è stato un po’ diverso. Negli anni ’90 sono arrivati i primi import massicci dall’Asia: ti ricordi quei piumini economici ma caldi venduti nei mercatini? Quello è stato l’inizio. Poi è arrivato il boom delle catene: H&M, Zara nella seconda metà degli anni 2000 hanno iniziato improvvisamente a proporre modelli accessibili.

Curiosamente, nello stesso periodo la cultura hip-hop in Occidente (2000-2010) ha trasformato il piumino in un elemento di streetwear – non più solo un capo per l’inverno. È emerso anche il tema etico: chi e come raccoglie la piuma? Proprio allora si sono sviluppate alternative sintetiche come PrimaLoft e Climashield – forse non calde come la piuma naturale, ma senza controversie.

I brand polacchi ( 4F, Lancerto) dagli anni 2010 hanno iniziato a unire funzionalità e trend attuali – adattandosi al fatto che i polacchi vogliono stare al caldo, ma anche apparire bene.

Tutta questa evoluzione – dall’equipaggiamento tecnico per alpinisti a capo di lusso – ha preparato il terreno a ciò che vediamo oggi: il piumino come must-have fashion, non solo come capo pratico per il freddo.

Vantaggi della giacca in piuma

foto: uniqlo.com

Tendenze inverno 2025/2026 – modelli, colori e marchi

Le strade delle città polacche nell’inverno 2025 appaiono diverse rispetto a qualche stagione fa. Ovunque si vedono lunghi piumini avvolgenti che, a dire il vero, non hanno più nulla a che fare con l’outerwear noioso e informe di una volta. Ora sono un vero statement, come hanno già mostrato le passerelle in autunno: da Balenciaga a Moncler fino a Gucci per la stagione FW25/26. E lo vedo con i miei occhi: qualcosa sta cambiando.

I modelli di piumini più trendy per l’inverno 2025/2026

Dominano i piumini lunghi, spesso oltre il ginocchio: questa tendenza “cocooning” esprime letteralmente il desiderio di rifugiarsi in una morbida bolla di calore. I tagli oversize con grandi cappucci e trapuntature strutturali si allontanano nettamente dall’immagine della classica giacca sportiva. Lancerto, Moncler e persino Zara hanno puntato su modelli midi, perfetti sia con un abito che con pantaloni casual. Ozonee invece – il brand che a novembre 2025 (articolo del 27.11.2025) ha annunciato una “nuova energia delle trapuntature” – ha presentato giacche con cuciture oversize, quasi architettoniche. Non è più il piumino di una volta.

Giacca Piumino Lancerto

fot. lancerto.com

Colori di stagione: marroni, tonalità terrose e non solo

La palette cromatica per l’inverno 2025/2026 si ispira chiaramente alla natura. Marroni, caramello, cioccolato, khaki: tutto ciò che Pantone ha definito Mocha Mousse per il 2025. Columbia Amaze Puff e le proposte di Gucci si inseriscono perfettamente in questa estetica terrosa. Naturalmente il nero classico resta presente (e probabilmente lo sarà sempre), ma noto anche accenti più audaci: bordeaux, verde bottiglia, blu-rosa spento. Difficile dire se sia già mainstream o ancora una tendenza di nicchia, ma nei centri commerciali se ne vede sempre di più.

Marchi e modelli che dettano tendenze

TendenzaDescrizioneEsempi di marchi
Lunghi midi/maxiPiumini oltre il ginocchio, spesso con cintura in vitaLancerto, Moncler, Zara
Oversize e trapuntature strutturaliCappucci oversize, cuciture geometricheOzonee, 4F
Ibridi di materialiPiumino + sintetico, membrane impermeabili, bordi in pelliccia4F, Renee, Columbia
Riciclo ed eco-piumaModelli realizzati con poliestere riciclato e scartiH&M Conscious Patagonia
Colori terrosi e marroniMocha, caramello, kakiGucci, Columbia, Modivo Runway

Come scegliere e abbinare un piumino nell’inverno 2025

Sei davanti allo scaffale delle giacche piumino e ti chiedi: lunga o corta? Oversize o aderente? Nera come sempre, o magari questa volta marrone? Non si tratta solo di stare al caldo: vuoi avere un bell’aspetto, sentirti a tuo agio e non pentirti dell’acquisto tra tre settimane. E, soprattutto, la piumino dovrebbe adattarsi davvero al tuo stile di vita. Vediamo insieme, in modo concreto.

Giacca Piumino da Donna

fot. standardwool.uk

Lunghezza e taglio: come abbinare il piumino alla tua giornata

Se ogni giorno corri per prendere l’autobus, aspetti alla fermata e percorri qualche isolato a pie­di, un piumino lungo fino al ginocchio o midi sarà la scelta migliore. Protegge le gambe, non lascia che il vento wsi infili sotto la giacca e in ufficio non sembrerai ktoś, che non riesce się jeszcze rozgrzać. Lavori alla scrivania, conduci uno stile di vita sedentario? La lunghezza midi è perfetta.

Un modello più corto invece ha senso se ti sposti in auto (il piumino lungo si accartoccia sul sedile, credimi), hai uno stile di vita attivo oppure semplicemente preferisci un look più sportivo e urbano. Le giacche più corte donano anche più dinamicità alla silhouette – soprattutto se sei di bassa statura, non appesantiscono la figura.

Il taglio non è solo una questione di gusto, ma anche degli strati che indossi. L’oversize segue il trend “cocooning” – quel comfort avvolgente che anche nell’inverno 2025 resta protagonista. Ma attenzione: se sei minuta o indossi solo maglioni leggeri sotto, un mega-oversize potrebbe sovrastarti. In questo caso, meglio optare per una vestibilità moderatamente ampia o classica, leggermente sagomata – non aderente, solo più stretta.

Hai i fianchi larghi? Un piumino che si ferma all’altezza della vita li bilancerà otticamente. Spalle larghe? Un taglio senza eccessive impunture imbottite sulle spalle sarà più adatto.

Giacca Piumino Elegante

fot. macinasac.com

Quali colori dei piumini rimarranno di tendenza dopo la stagione 2025

Bronzi, beige caramello, khaki: questi colori sono ovunque adesso e stanno davvero bene, soprattutto sullo sfondo del paesaggio invernale. Se hai già una giacca nera e cerchi qualcosa di nuovo, è il momento perfetto per provare le tonalità terrose. Si abbinano praticamente a tutto: nero, bianco, denim, persino blu navy.

Ma (ed è importante) – se acquisti un piumino per diversi anni, non solo per una stagione, il nero e il blu navy restano una scelta sicura. Non passeranno mai di moda, nascondono le piccole macchie e puoi abbinarli all’infinito. Anche il verde oliva ha questo carattere senza tempo, se cerchi qualcosa di intermedio.

Beige chiaro e crema? Bellissimi, ma richiedono attenzione: l’inverno può essere sporco. A meno che tu non sia il tipo di persona che si prende cura della pulizia.

Tre outfit collaudati con piumino per le giornate gelide

Hai bisogno di soluzioni concrete? Ecco alcune idee che funzionano naprawdę:

  • Look “caldo e semplice”: piumino midi + dolcevita in lana (meglio se in cashmere, se il budget lo permette) + mom jeans dritti + chelsea boots con tacco. Un classico che non stanca mai. Aggiungi una sciarpa in cashmere ed è fatta.
  • Streetwear con comfort: piumino oversize (meglio se marrone o nero) + leggings neri o jeans skinny + sneakers platform massicce oppure chunky boots. Borsa crossbody e sei pronta a correre per la città.
  • Eleganza per il freddo: piumino lungo (blu navy o nero) + abito maglia in lana fino al ginocchio + stivali alti

Moda responsabile: il lato ecologico ed etico del piumino

Ti piacerebbe indossare un piumino alla moda, ma in fondo alla mente non możesz przestare di pensare alle oche, alle fabbriche in Asia e a un’altra tonnellata di plastica negli oceani? So che non è la domanda più comoda, ma sempre più di noi – soprattutto donne – si trovano davanti a questo dilemma. Essere eleganti in inverno è una cosa, ma dormire sonni tranquilli con la coscienza pulita è tutt’altra storia.

Piumino Premium da Donna

foto: columbia.com

Piumino naturale contro sintetico: cosa è davvero più eco-friendly?

Cominciamo dalla questione più spinosa: la piuma naturale. Certo, è calda, leggera, elastica – un sogno. Il problema è che dietro ogni imbottitura c’è un’oca o un’anatra. Ed è qui che il terreno morale si fa minato. La pratica del cosiddetto live-plucking – cioè lo strappo delle piume da animali vivi – sebbene ufficialmente vietata nell’UE, esiste ancora in alcune zone. La produzione di piumino naturale in Europa sta diminuendo (in parte a causa di queste controversie, in parte per l’aumento dei costi), quindi sempre più materia prima viene importata da paesi con standard meno rigorosi.

Per fortuna esiste l’RDS, ovvero Responsible Down Standard – un certificato che garantisce che il piumino proviene da allevamenti che rispettano il benessere degli animali. Se acquisti una giacca con imbottitura naturale, controlla l’etichetta. Non c’è questa certificazione? Pensaci due volte.

E il sintetico? Il piumino sintetico – solitamente realizzato in poliestere riciclato – è oggi un concorrente serio. I vantaggi?

  • ottimo per chi soffre di allergie (niente acari né allergeni naturali)
  • manutenzione più semplice: puoi lavare in lavatrice senza preoccupazioni
  • spesso più economico della piuma naturale
  • non fai del male agli animali

Curiosamente, ben il 70% dei consumatori dichiara di preferire l’imbottitura sintetica – principalmente per motivi etici e pratici. Ovviamente il materiale sintetico è comunque plastica, quindi non illudiamoci che sia completamente ecologico. Tuttavia, almeno il poliestere riciclato dà una seconda vita alle bottiglie PET invece di generare nuovi rifiuti.

Second handy e riciclo: una seconda vita per il piumino

A dire il vero, il piumino più ecologico è quello… che già esiste. Il fast fashion nell’ abbigliamento invernale è una piaga: compriamo una giacca economica per una stagione, dopo un anno la buttiamo via perché si è rovinata o semplicemente ci ha stancato. Eppure un buon piumino può durare anni.

Ed è qui che entrano in gioco i negozi dell’usato e le piattaforme come Vinted. Non so se l’hai notato, ma le transazioni di piumini su questi portali stanno crescendo: la gente rivende in massa le proprie giacche perché occupano spazio nell’armadio o semplicemente cambia stile. È un’ottima opzione: puoi acquistare un capo di marca a una frazione del prezzo e, allo stesso tempo, non generi nuova impronta di carbonio legata alla produzione.

La moda sostenibile significa anche scegliere la qualità che dura nel tempo. Invece di tre piumini economici in cinque anni, uno buono che ti accompagna per molte stagioni. Sembra semplice, ma richiede un cambiamento di mentalità.

Piumino da Donna

foto: outdoorgearlab.com

Cinque regole per un acquisto responsabile di una giacca in piuma

Va bene, quindi come farlo in modo intelligente? Ecco alcuni consigli che cerco di seguire:

  • Cerca certificazioni – RDS per piumino naturale, GRS (Global Recycled Standard) per sintetico riciclato
  • Leggi attentamente l’etichetta degli składników: non lasciarti ingannare przez slogany marketingowe, controlla la percentuale di composizione e l’origine dei materiali.
  • Prendi in considerazione l’acquisto di seconda mano – davvero, su Vinted e nei negozi dell’usato locali si trovano delle vere chicche
  • Prenditi cura della giusta manutenzione: un piumino ben lavato e conservato ti servirà per un decennio

Piumino dopo il 2025 – in cosa vale la pena investire già oggi

La domanda da tempo non è più “comprare o non comprare un piumino?”. Ora raczej ci chiediamo quale scegliere, affinché ci accompagni per più di una stagione – e per non scoprire l’anno prossimo che abbiamo investito in qualcosa che è passato di moda insieme con la fine dell’inverno. E sinceramente? Il piumino non ha nessuna intenzione di sparire.

Perché i piumini restano con noi più a lungo

È una combinazione di leggerezza, calore e funzionalità che è difficile da sostituire con qualsiasi inną. A questo si aggiunge la moda: oggi i piumini sono presi sul serio, non sono più solo un accessorio di emergenza per andare a sciare. Il mercato globale delle giacche in piuma cresce costantemente, l’Europa (compresa la Polonia) gioca un ruolo importante, quindi il settore investe. Di conseguenza, i modelli sono sempre migliori.

Vantaggi della giacca in piuma

fot. pl.benetton.com

Come sarà il piumino del futuro?

Vale la pena tenere d’occhio alcuni trend se stai pensando a un acquisto a lungo termine:

  • Ibridazione dei materiali – la piuma tradizionale sarà sempre più spesso combinata con fibre innovative (ad esempio il grafene, che offre una termoregolazione aggiuntiva).
  • Eco-sintetici – secondo gli esperti, entro la fine del decennio potrebbero rappresentare fino all’80% del mercato; non sono più solo un’alternativa economica, ale una scelta consapevole.
  • AI nel design – personalizzazione di tagli e colori adattati algoritmicamente alla silhouette o al clima (sembra fantascienza, ma i primi brand stanno già testando).
  • Oversize, ma elegante – i modelli ampi e a strati rimarranno, ma probabilmente acquisiranno linee più raffinate e tessuti ancora più leggeri.

Una scelta consapevole porterà frutti in futuro. Nie si tratta di fare scorte, ma di scegliere con intelligenza – un modello che resista sia dal punto di vista della moda, sia fisicamente, dłużej niż una sola stagione.

Maya

redazione moda & lifestyle

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