La Ferrari decide di accettare pagamenti in criptovalute

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Dopo il collasso dell’ecosistema Terra Luna, il fallimento dell’exchange FTX e molti fallimenti, l’industria delle criptovalute vede finalmente la luce alla fine del tunnel e dal mondo arrivano sempre più informazioni positive!

Ancora più importante, i più grandi player come Tesla, Apple e Ferrari sono interessati alle risorse digitali. Quest’ultimo si è unito agli appassionati di Web3 abbastanza recentemente, ma con il botto!

La Ferrari dà il via libera alle criptovalute

Il 14 ottobre il mondo ha ricevuto una grande notizia: la Ferrari ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovaluta per le sue auto sportive di lusso negli Stati Uniti. Inoltre, l’azienda intende espandere il programma in Europa su richiesta dei suoi facoltosi clienti.

È stato un passo molto coraggioso da parte di una casa automobilistica così famosa. La stragrande maggioranza delle più grandi aziende resta lontana dalle criptovalute. Perché? Perché la volatilità dei prezzi di Bitcoin e di altri token li rende poco pratici da scambiare. Inoltre, gli asset digitali non sono soggetti a normative uniformi e costituiscono una fonte di elevato consumo energetico. Ciò impedisce di fatto la loro diffusione come mezzo di pagamento.

Ricordiamo la situazione del 2021, quando un altro produttore di auto (elettriche), Tesla, ha iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin. Questo accadeva ancora durante il precedente mercato rialzista, che aveva portato ad aumenti significativi del prezzo del Bitcoin. Purtroppo, poco dopo questo evento, il CEO dell’azienda, Elon Musk, ha sospeso questa opportunità per ragioni ambientali.

Sarà lo stesso con la Ferrari?

È interessante notare che il direttore marketing e commercio della Ferrari, Enrico Galliera, ha affermato che la Ferrari non è preoccupata per l’impatto negativo di questo tipo di soluzione sull’ambiente. Ha aggiunto che grazie all’introduzione di nuovi software e al maggiore utilizzo di fonti rinnovabili, l’impronta di carbonio è trascurabile.

“Il nostro obiettivo di essere carbon neutral entro il 2030 è stato confermato”, ha affermato Galliera in un’intervista.

Ferrari risponde alle esigenze del cliente

Ferrari ha affermato che la decisione è stata presa in risposta alle richieste del mercato e dei rivenditori, poiché molti clienti avevano investito in criptovalute e volevano poterle utilizzare negli showroom del produttore.

Questo grande gesto da parte della Ferrari non è solo un omaggio ai suoi clienti di lunga data, ma apre anche le porte a una nuova generazione di pagamenti e all’intero mondo delle criptovalute. Forse questo tipo di iniziative diventerà un incentivo per altri marchi ad accettare pagamenti in token digitali sempre più popolari.